500 gr di frumento
150 gr di ceci
Foglie di alloro, una costa di sedano, una carota e una
cipoll.a
Prima di entrare nel vivo della preparazione della
ricetta voglio augurare a tutti voi una buona festa di S. Lucia e tanti auguri
di buon onomastico a tutte quelle che portano il Suo nome.
Questa ricetta è un piatto tipico siciliano, che però ha
varie varianti a seconda del luogo.
Navigando su internet ho trovato sia quella salata, che
la variante dolce.
Io mi sono voluta attenere alla tradizione locale del mio
paese e alla ricetta di mia suocera, con
una piccolissima variante, ossia aggiungendo gli odori come l’alloro, la
carota, la cipolla e la costa di sedano per dare un sapore maggiore.
Innanzitutto va detto che questa ricetta ha tempi
piuttosto ampi, ma comunque molto facile da fare.
Bisogna cominciare già il giorno 11 del mese per poter
portare a tavola il piatto il 13 di Dicembre stesso.
Dicevo, giorno 11, la mattina, si mette a bagno il
frumento in una capiente ciotola con acqua fresca di rubinetto.
Si lascia riposare tutto il giorno e la notte. Il 12
mattina, aiutata da uno scolapasta, si cambia l'acqua e di nuovo si lascia
riposare per un altro giorno.
Sempre il 12 mattina si mettono a bagno anche i ceci, in
un'altro recipiente.
Giorno 13 mattina (diciamo per le 8:30), si scola il
frumento e si mette in un capiente tegame coperto con acqua. Lo stesso si fa
con i ceci, ma in un tegame a parte.
Si mondano il sedano, la carota e la cipolla. Metà
verranno aggiunti ad un tegame, metà nell'altro.
Ora si portano a bollore, coperti con un coperchio, poi
si abbassa la fiamma e si lasciano cuocere le due preparazioni a fuoco lento
per almeno due ore ed anche più, finchè il frumento non si sarà aperto e i ceci
cotti.
Si serve aggiungendo in un piatto fondo un mestolo o poco
più di frumento e mezzo di ceci. Il piatto si termina con un filo d'olio ed il
sale. Quest'ultimo lo aggiungerà il commensale stesso a suo gusto.
Tradizione vuole che questo piatto vada anche donato ad
amici e parenti, ed anche non. E' un piatto nato dalla povertà e per questo
diviso con gli altri.
I ceci simboleggiano gli occhi di Lucia, essendo Lei la
Santa protettrice dei ciechi per via del suo nome derivante dal latino Lux :
Luce.
Buon appetito ed ancora Buon S. Lucia a tutti voi.
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